mercoledì, aprile 19, 2006

Impressioni d'aprile

Con questo nome vorrei iniziare una piccola rubrica di piccoli pensieri e consigli veloci da leggere in leggerezza.
Il primo riguarda il piacere di una colazione casalinga.
Prendete del latte appena munto ( chi ha la fortuna di farlo) e fatelo raffreddare una notte in frigo. la mattina seguente prendete fette di pane fresco casereccio, burro e zucchero e accompagnatevi un buon bicchiere di latte fresco.
Non pensate che sia una colazione sbagliata, anzi è completa e adatta per una giornata di sforzo fisico, magari prima di un'escursione in montagna.

Wurstel

A differenza di molti miei compagni di università e di gastronomi ritengo che anche quello che viene definito junk food, ossia cibo spazzatura come panini, hamburger, hotdog e patatine fritte, abbia pari dignità di cibi più raffinati.
Ritengo infatti che un cibo che trasmette emozioni e piacere debba essere rispettato.
E' vero che ormai il cibo deve essere sostenibile e possibilmente etico, ma comunque penso che quelli che giudicano sempre negativamente i cibi fast siano persone con la puzza sotto il naso.
Ho un pò divagato..... in realtà volevo parlarvi di quella cosa favolosa e piena di misteri come il wurstel.
Non ho mai conosciuto un cibo con più leggende metropolitane a carico, come per esempio " ci tritano dentro le ossa" oppure " chissà cosa ci mettono dentro" etc.
In effetti vederlo produrre ti fa passare la voglia di mangiarli, ma poi la gola ha la meglio.
Spesso sarebbe meglio non sapere come si producono alcuni cibi, perchè i puristi e gli igienisti avrebbero i brividi nel vedere la produzione di formaggi etc.
Nella mia piccola esperienza ho capito che spesso l'igiene spinta non migliora un prodotto, ma anzi lo rovina rendendolo standard e senza nessuna particolarità.
La sicurezza alimentare non è sempre da ricercare a tutti i costi, altrimenti non mangeremo più il tiramisù fatto con le uova del contadino, non berremmo più il latte appena munto e perderemmo tanti altri piccoli piaceri.
Cmq voglio farvi vedere come producono i wurstel non per scoraggiarvi a mangiarli ma perchè capiate che spesso dietro a quello che mangiamo con gusto c'è qualcosa che ci schiferebbe se non guardassimo oltre.

Facciamo lavorare un pò i nostri anticorpi!!!!

Allevamento

Sarebbe bello se la carne che mangiamo, le uova etc. provenissero da magici posti incantati dove nessun animale dev'essere ucciso o dove non esistono allevamenti intensivi.
Purtroppo non è così. Gli allevamenti esistono ed esistono varie realtà che andrebbero viste per poter decidere davanti al banco frigo cosa comprare.
Io non sono vegetariana, ma ammetto che se la carne dovessi procurarmela con le mie mani lo sarei sicuramente.
Nello stage dal quale sono appena tornata ho avuto modo di vedere realtà bellissime, oserei dire bucoliche, e realtà atroci, ma tutte mi sono servite.
Per di più ho avuto modo di conoscere una zona della Romagna che in pochi conoscono e che è meravigliosa, non solo per il paesaggio, ma per le persone e per la cucina. Le valli del Montone e del Tramazzo in provincia di Forli-Cesena sono posti da andare a visitare e vi invito caldamente ad andarci.
Ritornando all' allevamento la prima realtà che ho visitato è stata quella dei polli. E' stata l'esperienza al limite delle mie possibilità, dove spesso durante la visita alla catena produttiva ho rischiato lo svenimento, sia per le scene che per l'odore.. ( chi ha detto che sono i maiali a puzzare di più??).
Vedere capannoni con 15.000 polli e poi catene di produttive con polli ciondolanti dal soffitto non è stato proprio idilliaco.
Un altro dato sconvolgente è che con tutte le razze autoctone di grande qualità vengono allevati solo incroci provenienti dall'america.
Per fortuna esistono ancora appassionati che tengono le nostre razze bandiera in cortile e che le hanno salvate dall'estinzione.
Leggete Oggi N° 16 a pagina 47 troverete l'articolo di Fiamma Tinelli su un allevatore che produce uova speciali, quelle della razza livornese.
Sui polli mi fermo qui e vi lascio alle immagini.
Se volete maggiori informazioni scrivetemi, lasciate un post o visitate i siti www.turismoforlivese.it o www.comune.forli.fo.it per conoscere meglio il territorio della provincia di Forli-Cesena.

sabato, aprile 15, 2006

Si comincia....

Finalmente ecco il primo post ufficiale!
Reduce da uno stage in Romagna sull'allevamento (del quale scriverò più avanti) mi appresto a cominciare quest'avventura.
L'idea per questo blog è di sviluppare un archivio di ricette (fattibili), divise in varie sezioni e tenendo anche conto di esigenze particolari come vegetarianesimo, celiachia, diabete e intolleranze varie.
Ma non si limita ad un blog di cucina, ma si parlerà di tematiche attuali, di viaggi e di ristoranti, o più semplicemente di piccoli spunti per vivere la vita in maniera più serena.
Con l'arrivo della bella stagione la voglia di benessere aumenta e io cerco di ottenerlo a modo mio, naturalmente rendendovi partecipi.

un bacio e al prossimo post!!!!

patata