The South Bank
Oggi è domenica e ho passato quasi tutto il giorno in casa dato che si è palesato il tipico tempo inglese, ossia pioggia e vento.
Dato che non ho nulla da fare posso scrivervi di quello che ho fatto ieri.
Mi sono alzata con calma, tanto fuori pioveva, mi sono vestita e dopo aver chattato un pò mi metto a decidere cosa fare. I dubbi erano molti e tanta la scelta.... Era l'open day del cimitero monumentale ( che a qualcuno può sembrare tetro, ma apre una volta l'anno ed è pieno di statue e tombe di tutto rispetto), c'era il Pride London ( giusto per passare da un estremo ad un altro) una sfilata di musica e colori, quest'anno il tema era miti, favole e leggende, ma il caos che si era creato mi ha dissuaso.
Cosa mi rimane da fare? Perchè non andare all'Aquario? e già che ci sono al Globe?
Per chi non sa cos'è il Globe ( ignoranz!!) è la rcostruzione del teatro dove Shakespeare mise in scena le sue opere più famose!
E' stato ricostruito in maniera fedele, infatti è quasi tondo e senza il tetto al centro... ( per quei pochi che leggono il blog, se volete la spiegazione completa basta richiederla tramite post!).
Prendo la tube e scendo a Westminster che come tutti sapete è ....? dove c'è il Big Ben. Attraverso il ponte e mi trovo davanti il London Eye, traduzione occhio di Londra, che è la più grande ruota panoramica d'Europa... che attrae migliaia di turisti! Ancora oggi il suo fascino mi è sconosciuto, io non farei una coda di 2 ore per 10 minuti di ruota panoramica, a meno che non sia di notte. Londra di Notte dev'essere meravigliosa.
Comunque ci passo davanti e mi infilo nell'acquario. Bello, grande ma.... pieno di bambini urlanti... mamma che sopportazione.. non solo urlano, ti pestano etc. ma fanno le foto con il flash quando non si può e via dicendo...
Sono rimasta anche colpita che non ci fossero le vasche dove ti fanno toccare le razze e così via... mah.
Esco dall'acquario affamata, mi fiondo su un hotdog e un gelato con il Flake. Costeggio il fiume verso est, in quella che viene chiamata the Queen's Walk. Si incontrano artisti di strada di ogni genere, aree per gli skaters, musei e ristoranti. A proposito di ristoranti ce n'era uno che pretendeva di essere italiano, si chiama Riviera, e nel menù del giorno, quello bello scritto sulla lavagna riportava " catorccio" al posto che cartoccio.....
Comunque, andando avanti si incontra il Gabriel's Wharf, una piccola piazzetta piena di negozietti e ristorantini carinissimi, e dove hanno creato una mini spiaggia sulle sponde del Tamigi, che ho scoperto essere il fiume urbano più pulito d'Europa.
Sorpassato anche questo posticino interessante eccomi passare davanti alla Tate Modern, La galleria d'arte moderna costruita nella vecchia centrale elettrica.. davvero imponente.
Ma io passo e vado al mio vero interesse, il Globe. pago il mio biglietto e mi vedo la mostra, ma non faccio a tempo a completarla che una grossa donna con un campanaccio (tipo locandiera medioevale) ci richiama tutti ai piedi di un albero, dove stà per iniziare il tour guidato. Dopo circa un ora ho appreso molto di questa zona e di questo teatro, e ho proprio voglia di tornare a vederci uno spettacolo, magari "Sogno di una notte di mezz'estate".
Adoro Shakespeare!!! Dopo aver comprato un paio di libri ( mi conoscete!) mi avvio verso il ritorno ma la mia attenzione è attratta da una mostra di acquerelli... mi avvio.. l'entrata è gratuita ( perfetto!) e rimango strabiliata... sono bellissimi... sono il diario di viaggio di Tony Foster. Acquerelli del suo viaggio in Tibet, sull'Himalaya... e gli acquerelli non sono muti, ma parlano attraverso le sue parole, tramite piccole pietre o sabbia raccolta durante il viaggio, boccette che contengono la neve ormai sciolta. Bello! Compro il Libro!
Così mi avvio a casa gravata dal peso della conoscenza...e vi assicuro che arrivata a casa le mie dita non ne potevano più di questa conoscenza.
Dato che non ho nulla da fare posso scrivervi di quello che ho fatto ieri.
Mi sono alzata con calma, tanto fuori pioveva, mi sono vestita e dopo aver chattato un pò mi metto a decidere cosa fare. I dubbi erano molti e tanta la scelta.... Era l'open day del cimitero monumentale ( che a qualcuno può sembrare tetro, ma apre una volta l'anno ed è pieno di statue e tombe di tutto rispetto), c'era il Pride London ( giusto per passare da un estremo ad un altro) una sfilata di musica e colori, quest'anno il tema era miti, favole e leggende, ma il caos che si era creato mi ha dissuaso.
Cosa mi rimane da fare? Perchè non andare all'Aquario? e già che ci sono al Globe?
Per chi non sa cos'è il Globe ( ignoranz!!) è la rcostruzione del teatro dove Shakespeare mise in scena le sue opere più famose!
E' stato ricostruito in maniera fedele, infatti è quasi tondo e senza il tetto al centro... ( per quei pochi che leggono il blog, se volete la spiegazione completa basta richiederla tramite post!).
Prendo la tube e scendo a Westminster che come tutti sapete è ....? dove c'è il Big Ben. Attraverso il ponte e mi trovo davanti il London Eye, traduzione occhio di Londra, che è la più grande ruota panoramica d'Europa... che attrae migliaia di turisti! Ancora oggi il suo fascino mi è sconosciuto, io non farei una coda di 2 ore per 10 minuti di ruota panoramica, a meno che non sia di notte. Londra di Notte dev'essere meravigliosa.
Comunque ci passo davanti e mi infilo nell'acquario. Bello, grande ma.... pieno di bambini urlanti... mamma che sopportazione.. non solo urlano, ti pestano etc. ma fanno le foto con il flash quando non si può e via dicendo...
Sono rimasta anche colpita che non ci fossero le vasche dove ti fanno toccare le razze e così via... mah.
Esco dall'acquario affamata, mi fiondo su un hotdog e un gelato con il Flake. Costeggio il fiume verso est, in quella che viene chiamata the Queen's Walk. Si incontrano artisti di strada di ogni genere, aree per gli skaters, musei e ristoranti. A proposito di ristoranti ce n'era uno che pretendeva di essere italiano, si chiama Riviera, e nel menù del giorno, quello bello scritto sulla lavagna riportava " catorccio" al posto che cartoccio.....
Comunque, andando avanti si incontra il Gabriel's Wharf, una piccola piazzetta piena di negozietti e ristorantini carinissimi, e dove hanno creato una mini spiaggia sulle sponde del Tamigi, che ho scoperto essere il fiume urbano più pulito d'Europa.
Sorpassato anche questo posticino interessante eccomi passare davanti alla Tate Modern, La galleria d'arte moderna costruita nella vecchia centrale elettrica.. davvero imponente.
Ma io passo e vado al mio vero interesse, il Globe. pago il mio biglietto e mi vedo la mostra, ma non faccio a tempo a completarla che una grossa donna con un campanaccio (tipo locandiera medioevale) ci richiama tutti ai piedi di un albero, dove stà per iniziare il tour guidato. Dopo circa un ora ho appreso molto di questa zona e di questo teatro, e ho proprio voglia di tornare a vederci uno spettacolo, magari "Sogno di una notte di mezz'estate".
Adoro Shakespeare!!! Dopo aver comprato un paio di libri ( mi conoscete!) mi avvio verso il ritorno ma la mia attenzione è attratta da una mostra di acquerelli... mi avvio.. l'entrata è gratuita ( perfetto!) e rimango strabiliata... sono bellissimi... sono il diario di viaggio di Tony Foster. Acquerelli del suo viaggio in Tibet, sull'Himalaya... e gli acquerelli non sono muti, ma parlano attraverso le sue parole, tramite piccole pietre o sabbia raccolta durante il viaggio, boccette che contengono la neve ormai sciolta. Bello! Compro il Libro!
Così mi avvio a casa gravata dal peso della conoscenza...e vi assicuro che arrivata a casa le mie dita non ne potevano più di questa conoscenza.
1 Commento:
cara VALERIA seguirti nei tuoi percorsi artistici,culturali,naturalistici e' davvero molto istruttivo ed interessante..fa meraviglia che una tipa cosi' giovane abbia interessi sconosciuti alla maggio parte delle tue coetanee..sei un ottimo esempio,continua
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